martedì 10 novembre 2015

Ode a Pepito...

Il mio gatto è stupido.
È un dato di fatto, e non venite a dirmi che sono cose che fanno tutti i gatti!
Da quando l’abbiamo adottato, già grande e con tutte le sue abitudini malsane, ho imparato a conoscere ogni suo sguardo o miagolio. Ad esempio so che quando nella ciotola dei croccantini si vede poco poco il fondo allora lui inizia a strusciarsi contro le gambe e ti guarda come per dire “ehi! stanno finendo i croccantini! non posso rimanere senza, riempimi la ciotola!”. È un brutto ingordo, mangia solo croccantini e in quantità industriale; a volte si concede lo sfizio di uno stick di carne puzzolente, ma è così stupido che pensa che anche il kinder cereali sia uno stick, così te lo vedi che appena sente un rumore sospetto si sveglia dal suo perenne torpore e inizia ad annusare l’aria. Quando poi capisce che è cioccolata si gira dall’altra parte, leggermente offeso. Con i finocchi invece fa una faccia schifata, forse non gli piace l’odore o i finocchi. A volte mi domando cosa gli passi per la testa, se è vero il fatto che i gatti ci capiscono ma se ne fregano altamente di tutto e tutti. Se così fosse allora lui penserebbe che siamo stupide, io e mia sorella, per tutti i gridolini e le frasi senza senso che gli diciamo, o per i soprannomi idioti che mia sorella gli affibbia un giorno si e l’altro pure, del tipo: nuvoletta di merda, cacca spiaccicata in un prato, e così via. Ho paura che questo gatto possa soffrire di bassa autostima.

Pepito in tutta la sua magnificenza

Inoltre ha un grave problema di fobie, ha paura di qualsiasi cosa! Se abitassimo in America credo che l’avremmo già mandato dallo psicologo per animali. La sua nemesi è l’aspirapolvere, non può nemmeno vederla spenta che subito va a rintanarsi nell’armadio o sotto le coperte, quando poi è accesa sparisce dalla vista e ci chiediamo se abbiamo mai avuto un gatto. Ha anche paura del phon, dello spazzolino elettrico, della piastra, del ferro da stiro, della radio e della stampante. È divertente vedere come scappa, anche se so che per lui debba essere un vero trauma sentire tutti quei rumori, ma è così buffo!
Quando vuole entrare in una stanza gratta sulla porta come un cagnolino, peccato che lo fa anche con le ante degli armadi o con lo sportello del forno… ve l’ho detto  che è stupido.
Ma nonostante le sue facce buffe e la zurla* che gli viene all’una di notte, è un gattino adorabile, pesa 6 kg e voglio che diventi obeso, ma è un gattino così carino! Lui fa la bella vita mentre noi lo coccoliamo e gli togliamo la cacca dalla lettiera,devo dire che il karma è molto indulgente con i gatti di casa. Quando morirò voglio rinascere gatto di casa, assolutamente!
Forse sono più stupida io a scrivere questo post senza senso sul mio gatto che in fondo si comporta come tale, ma la mia situazione attuale non mi sta portando verso la condizione di donna singola e forte, quanto piuttosto verso quella di gattara pazza. La finisco qui che è meglio! Alla prossima.


La Papessa L. (alias Okino LinYu)